(Teleborsa) - Un "pacchetto di proposte innovative rispetto al punto di partenza", che sono il "frutto degli incontri tecnici". E' quanto emerge dal tavolo sulle pensioni che si è tenuto, oggi 13 novembre a
Palazzo Chigi tra Governo e sindacati.
Secondo alcune fonti sedute intorno al tavolo Governo avrebbe messo in cantiere sette misure che valgono 300 milioni. "Abbiamo lavorato sulla traccia dell’accordo dello scorso anno - avrebbe detto il P
residente del Consiglio -, con un impegno finanziario cospicuo per sette misure che valgono circa 300 milioni di euro".
Il pacchetto di proposte innovative riguarda:
l’esenzione dell’adeguamento all'aspettativa di vita per 15 categorie di lavori gravosi (una prospettiva che era già
emersa nell'incontro che si è tenuto la scorsa settimana);
la commissione che deve studiare la gravosità delle occupazioni e valutare la classificazione tra previdenza ed assistenza ai fini di una migliore separazione;
la revisione del meccanismo di calcolo dell'aspettativa di vita sulla base della media e non delle differenze di picco;
il sostegno alla previdenza integrativa dei lavoratori pubblici; il miglioramento del
FIS (F
ondo integrazione salariale);
il riutilizzo delle risorse per l’Ape social e
il riutilizzo delle risorse per i lavoratori precoci per il 2018.Intanto, si allarga la platea per la pensione anticipata. Con il riesame delle domande per l’accesso all'APE social e alla pensione anticipata per i lavoratori precoci (quelli che hanno iniziato a lavorare prima del compimento del 18esimo anno di età) p
otrebbero essere accettate nel complesso oltre 46.000 domande a fronte delle 66.000 arrivate e delle 60.000 previste. E' quanto emerge da stime
INPS seconndo quanto riferito da alcuni partecipanti all'incontro.