(Teleborsa) - Ben intonati a Piazza Affari i titoli petroliferi spinti al rialzo dai
prezzi del greggio che viaggiano non lontano dai massimi degli ultimi due anni.
Tra i player del settore, brilla
Saipem che balza del 2,21% a 13,01 euro. Segue a ruota
Tenaris in rialzo di oltre il 2%. Frazionale la salita di
ENI che guadagna lo 0,22%.
Le quotazioni dell'oto nero stanno recuperando terreno, dopo il
calo registrato nella precedente rilevazione, con il future sul
Brent che guadagna lo 0,71% a 63,48 dollari e il
WTI in aumento dello 0,35% a 57,56 dollari.
A spingere al ribasso i corsi del petrolio, aveva contribuito soprattutto il
dato Baker Hughes. La società di servizi petroliferi ha registrato, la scorsa settimana, un incremento di due unità degli impianti di trivellazione USA, nella settimana all'8 dicembre, portando il totale a 751, livello più alto da settembre.