(Teleborsa) -
Scendono oltre le attese le scorte settimanali di greggio negli USA.Secondo l
'EIA, divisione del
Dipartimento dell'Energia americano,
le scorte di petrolio nella settimana terminata il 5 gennaio 2018
sono risultate in discesa di 4,9 milioni a 4,19,5 MBG, rispetto ai 424,5
MBG della scorsa settimana. Il consensus prevedeva invece una calo di 3,9
MBG .
Parallelamente,
gli stock di distillati sono aumentati di 4,3 milioni a 143,1
MBG, mentre le scorte di benzine sono salite di 4,1
MBG a quota 237,3
MBG .
Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste ferme a 663,7
MBG .
Intanto, il
petrolio prosegue risoluto la sua corsa, galvanizzato sia dalle
proteste contro il Regime in Iran dalla situazione politica in
Arabia Saudita e dalla scommessa vinta della
riduzione delle scorte legata all'ondata di gelo che ha investito gran parte del Nord - America.
Il greggio è volato sopra i 63 dollari, con il più vicino contratto sul
Light Crude statunitense che scambia sui massimi a 63,30 dollari al barile, in aumento dello 0,54%. Stessa direzione per il Brent che avanza dello 0,17% a 68,94 dollari, dopo aver sfiorato i 70 dollari al barile
Per quanto riguarda la
situazione in Iran, il mercato attende con ansia la scadenza del termine fissato dal Presidente USA
Donald Trump, sulle
sanzioni legate all'accordo sul nucleare, mentre restano alte le tensioni sociali e le proteste contro l'attuale regime.