(Teleborsa) -
Tutti segni più in chiusura per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che archivia una seduta all'insegna della debolezza. La borsa di Milano, interrompe così il rally avviato da inizio anno.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,30%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.334,2 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,96%.
Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,35%. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative. Senza slancio
Parigi, +0,08%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un
calo dello 0,21% sul
FTSE MIB.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,75 miliardi di euro, con un incremento di ben 471,5 milioni di euro, pari al 20,66%, rispetto ai precedenti 2,28 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 2,68 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 2,19 miliardi.
A fronte dei 226 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 79 azioni. In lettera invece 129 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 18 stocks.
Buona la performance a Milano dei comparti
Utility (+0,99%),
Beni e servizi per l'industria (+0,80%) e
Assicurativo (+0,69%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Chimico (-2,29%),
Automotive (-2,12%) e
Materie prime (-2,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Atlantia, con un forte incremento (+2,82%).
Tra le utilities, tonica
A2A che evidenzia un bel vantaggio dell'1,43%. In luce anche
Enel, con un ampio progresso dell'1,32%. Andamento positivo per
Italgas, che avanza di un discreto +1,19%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Fiat Chrysler, che ha chiuso a -4,15%.
Pesante
Azimut, che segna una discesa di ben -2,39 punti percentuali.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Anima Holding (+2,75%),
ERG (+2,61%),
Technogym (+2,49%) e
Juventus (+2,32%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Rai Way, che ha terminato le contrattazioni a -2,65%.