(Teleborsa) -
Buona giornata per le borse asiatiche, che sono riuscite a controbilanciare un sentiment parzialmente negativo, alimentato dal
balzo dell'euro ai massimi da 3 anni sull'attesa di una nuova stretta monetaria da parte della BCE.
Wall Street è rimasta chiusa ieri per il Martin Luther King Day, offrendo pochi spunti ai mercati dell'Estremo Oriente, mentre l'attenzione degli operatori si è concentrata sull'inizio della
stagione delle trimestrali e dei risultati di fine anno.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei chiude con un rialzo dell'1% a 23.951 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,59% a 1.457 punti. Seul ha guadagnato lo 0,72%.
In positivo le borse cinesi, con
Shanghai che recupera lo 0,58%, mentre
Shenzhen viaggia a +0,63%.
Taiwan mostra un incremento dello 0,27%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute,
Hong Kong è tonica (+1,6%), mentre
Singapore sale dello 0,21%,
Jakarta dello 0,46%, e
Bangkok dello 0,24%. Più composta
Mumbay (+0,16%), mentre viaggia in ribasso
Kuala Lumpur (-0,21%).
Sydney chiude in rosso (-0,35%), a causa dell'andamento incerto del settore minerario, dopo i deboli dati cinesi sul commercio del ferro.