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Italia ancora flagellata dal maltempo. Disagi nei trasporti ma la situazione è sotto controllo

Predisposti piani di emergenza del Gruppo FS e ENAC. A Roma, scuole chiuse anche martedì 27 febbraio

Clima, Economia, Trasporti
Italia ancora flagellata dal maltempo. Disagi nei trasporti ma la situazione è sotto controllo
(Teleborsa) - Italia ancora flagellata da freddo neve e gelo. La capitale stamane 26 febbraio si è svegliata sotto un insolito un manto bianco.
Scuole chiuse di ogni ordine e grado in molti comuni compresa Roma che dopo la chiusura delle scuole di oggi 26 febbraio, continuerà a tenere i cancelli delle scuole chiuse anche domani, 27 febbraio, come reso noto dal Campidoglio.

I problemi alla circolazione rimangono, con molti divieti per i mezzi pesanti, mentre il traffico ferroviario nella giornata di oggi 26 febbraio è stato fortemente rallentato.

I disagi più rilevanti provocati soprattutto dal gelo hanno riguardato il nodo di Roma in particolare per l'entrata e l'uscita dei convogli anche se il Gruppo FS fa sapere che anche se nel nodo di Roma e sulle linee che afferiscono nella Capitale, la circolazione ferroviaria risulta ancora rallentata, a causa degli effetti prodotti dalle precipitazioni nevose della mattinata, sono stati adottati provvedimenti grazie all’attivazione del piano di emergenza neve e gelo.

I clienti di Trenitalia che nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, hanno ricevuto e hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. A chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore. Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee.

E per domani 27 febbraio RFI annuncia: a causa del persistere dell’emergenza meteo tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. In linea con il livello di emergenza previsto dai Piani neve e gelo, sarà garantito l’80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio Rete Ferroviaria Italiana invita tuttavia viaggiatori a informarsi prima di mettersi in viaggio e a consultare la situazione del traffico ferroviario sul sito web rfi.it.

Disagi anche per il traffico aereo, anche se la situazione è sotto controllo. E' infatti, tornata alla normalità la situazione nei principali scali italiani, come rilevato dalll'ENAC. L'Ente continua a monitorare l’evolversi dell'operatività negli aeroporti nazionali in relazione alla situazione meteorologica. Nei principali aeroporti nazionali la situazione è, in generale, in progressivo miglioramento.

Roma Fiumicino è tornato alla piena operatività sebbene ci siano alcune ripercussioni in termini di ritardi accumulati e di voli cancellati a causa della ridotta capacità operativa di questa mattinache hanno comportato anche cancellazioni negli scali di destinazione o di provenienza dei voli-

A Roma Ciampino si sono registrate cancellazioni prevalentemente della compagnia Ryanair. Non operativo lo scalo di Ancona, mentre
Nei vari aeroporti si stanno riproteggendo ipasseggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni sui primi voli disponibili. L'assistenza è gestita e garantita dalle compagnie aeree, dalle società di gestione aeroportuale. ENAC rinnova l'invito ai passeggeri a contattare le compagnie aeree e gli aeroporti diinteresse per avere informazioni aggiornate sullo stato dei propri voli, prima di raggiungere gli scali. L'Ente asssicura continuerà a monitorare la situazione e a fornire informazioni sugli ulteriori sviluppi e sulle condizioni dei principali scali italiani qualora dovessero sorgessero nuove necessità.

Dalla mattinata di oggi 26 febbraio, a Fiumicino sono partiti o atterrati oltre 100 voli con la ripresa la piena operatività, con tutte le tre piste funzionanti.

Con l'arrivo di Buran salgono a cinque le gelate storiche di origine siberiana che nell’ultimo secolo hanno attraversato la Penisola nel 1929, nel 1956, nel 1963, nel 1985 e nel 2012 provocando devastanti danni nelle campagne con stragi di animali e coltivazioni distrutte. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti nel sottolineare che si tratta degli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti conseguenze sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro.

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