(Teleborsa) - Partenza a passo moderato per le principali borse europee, con la
cautela che regna tra gli investitori in attesa dell'
appuntamento clou della settimana, con la BCE. L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,22. Sul fronte dei dati macro, il focus è sulla pubblicazione dell'
indice IFO, relativo al mese di aprile. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.326,9 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dello 0,71%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,78%. Sul versante politico italiano, riparte oggi un
nuovo round di consultazioni coordinato dal presidente della Camera, Roberto Fico, che ha ottenuto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, un mandato per esplorare una possibile intesa di Governo tra Movimento 5 Stelle e PD.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,21%. Si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,42%. Poco mosso
Parigi, che mostra un +0,02%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a
24.000 punti, importante soglia a livello psicologico. Risultato positivo a Piazza Affari per il settore
Petrolifero, con un +0,49% sul precedente. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Tecnologico, che riporta una flessione di -1,82%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Ferragamo (+2,20%),
Saipem (+0,74%) che ha alzato il velo sui
conti del primo trimestre 2018.
Denaro su
Telecom Italia (+0,60%) in fermento per
l'assemblea dei soci chiamati ad approvare il bilancio 2017. Tra i migliori anche
Campari (+0,57%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -1,91%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
IMA (+2,76%),
Banca Ifis (+1,25%),
OVS (+1,12%) e
Italmobiliare (+1,12%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Inwit, che prosegue le contrattazioni a -1,36%.