(Teleborsa) - Si continua a morire sul lavoro.
"How safe are you at work?" è il titolo del dossier dell’Eurostat sugli incidenti mortali nell’Unione europea. Nel
2015, si legge, gli incidenti fatali sul lavoro sono stati
3.497. L’Italia si trova a metà strada rispetto agli altri stati membri superando comunque la media Ue: oltre
3 morti ogni
100mila lavoratori contro la media Ue di
2,4 decessi su 100mila.
Nella desolante classifica, il tasso stabilizzato di infortuni mortali è più basso in
Norvegia (0,8 su 100mila lavoratori),
Svezia (1,2),
Germania (1,3),
Danimarca (1,4),
Cipro (1,5) e
Gran Bretagna (1,6); mentre la maglia nera va a
Romania (7,5), seguita da
Portogallo (4,6),
Lussemburgo (4,4),
Bulgaria e Lituania (4,3 ciascuno).