(Teleborsa) -
Entra nel vivo la festa della Musica presso l'Aeroporto di Milano Bergamo, gestito dalla società
SACBO, che per questa giornata ha una programmazione ricchissima all'insegna della poliedricità e del multiculturalismo dello scalo, che non è nuovo a questo genere di iniziative.
Momenti di
grande relax ed euforia per i passeggeri, che si sono lasciati incuriosire ed interessare dagli eventi in programma oggi, lasciandosi andare ed unendosi alla danza degli animatori.
LA PROGRAMMAZIONE Lo scalo di Orio al serio Punta innanzi tutto sulla classica con l'esibizione di musica classica che si è svolta questa mattina presso la sala imbarchi ad opera degli studenti e docenti del
Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, le cui origini risalgono alle lezioni caritatevoli di musica istituite da Simone Mayr nel 1806 per dare ai ragazzi delle classi sociali meno abbienti una istruzione e quindi un mezzo di sostentamento (nel 2006 l'attribuzione del rango di Istituto Superiore di Studi Musicali e la piena equiparazione ai conservatori europei).
Oltre alla classica anche l'esibizione di
musica leggera di tre gruppi di studenti del
Liceo Paolina Secco Suardo, che
nasce come istituto magistrale tra i più antichi del Regno d’Italia.
Da segnalare anche l'esibizione di
musica country del gruppo
Mismountainboys, band storica del panorama country italiano, che si è svolta stamattina nella Piazzetta Commerciale Landside, proponendo vari tipi di sonorità e stili: dal bluegrass (veloce e aggressivo) alle canzoni d’autore di origine texana, country classico, folk song di protesta, ballate western.
Programmazione importante anche per il pomeriggio con la musica del pianista e baritono
Valerio Bonanomi che eseguirà in chiave lirica i pezzi: My way di Caude François e Paul Anka, Malia di Francesco Paolo Tosto, Granada di Agustin Lara, Parlami d’amore Mariù di Cesare Andrea Bixio, Te voglio bene assaje di Filippo Campanella e Raffaele Sacco, Una rondine al nido, di Vincenzo de Crescenzo, O sole mio di Giovanni Capurro Edoardo di Capua e Alfredo Mazzucchi.
E torna la
musica classica con il pianista
Marco Giovannetti, docente di pianoforte ed artista internazionale, che proporrà un concerto dei più grandi compositori: Beethoven, Lizst e Prokofiev.
In agenda anche l'esibizione di
musica leggera del coro polifonico a 4 voci “Intelletto d’Amore”, composto da persone con e senza
disabilità presenti nel territorio di Bergamo e provincia, che si esibirà in 5 brani di musica leggera evergreen: La malcontenta (canto popolare); Moon River (Mancini); Quella carezza della sera (New Trolls); Ritornerai (Bruno Lauzi); Un bacio a mezzanotte (Kramer).