(Teleborsa) - Giornata di forti guadagni per le quotazioni del petrolio. Il
West Texas Intermediate (WTI) si è spinto ai massimi dal 2014 dopo che le
scorte settimanali di greggio USA hanno messo a segno il
maggior calo da inizio anno.
Ad alimentare gli acquisti anche la
possibilità che gli Stati Uniti sanzionino i Paesi che continueranno ad acquistare petrolio dall'Iran.
Un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che Washington si aspetta che tutti gli Stati riducano a zero le proprie importazioni di greggio dal Paese mediorientale entro il 4 novembre. Se così non fosse, potrebbero essere oggetto di sanzioni.
In questo momento il
WTI sta guadagnando 2,41 dollari a 72,96 dollari al barile mentre il
Brent avanza di 1,86 dollari a 78,17 dollari al barile.