(Teleborsa) -
Chiusura su di giri per Piazza Affari che fa meglio degli altri listini europei. Giovano i
positivi dati sul PIL e sul
surplus della Germania, che si conferma la Locomotiva d'Europa, e la
ripresa delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, sebbene le parti non abbiano ancora raggiunto un accordo di "tregua" nella guerra dei dazi.
Nulla di fatto invece da Bruxelles, dove
non è stato raggiunto alcun accordo sulla questione migranti sollevata dal casus belli della Diciotti da giorni ferma al porto di Catania.
Intanto, dall'altra parte dell'oceano, gli indici americani accelerano. A dare una sferzata di ottimismo le parole di
Jerome Powell che al suo debutto al simposio delle Banche centrali di
Jackson Hole ha rivelato che
ulteriori graduali aumenti dei tassi sembrano appropriati anche alla luce di un'economia americana che rimane forte.
Sul valutario, segno più per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,71%. Pioggia di acquisti sull'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,86%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,84%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 279 punti base, evidenziando un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,13%.
Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per
Francoforte che mostra un progresso dello 0,23%. Chiude cauta
Londra, che mostra una performance pari a +0,19%. Composta
Parigi che cresce di un modesto +0,24%.
Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,65%.Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,52%, portandosi a 22.970,34 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Fiat Chrysler (+3,25%) che è stata sostenuta dai
rumors sulla possibile cessione di Magneti Marelli. In salita
STMicroelectronics (+2,56%),
Buzzi Unicem (+2,15%) e
Leonardo (+1,90%). Rialzi frazionali per
Unicredit sui rumors che la banca
sarebbe pronta ad accelerare sul dossier
Societe Generale. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Pirelli, che ha archiviato la seduta a -2,77%. In calo
Snam che evidenzia una perdita dell'1,94%. Preda dei venditori
A2A, con un decremento dell'1,34%. Pensosa
Terna, con un calo frazionale dello 0,97%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+4,49%),
Saras (+2,13%),
FILA (+1,73%) e
Technogym (+1,26%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Inwit che ha chiuso a -2,39%. Lettera su
Brunello Cucinelli che registra un calo del 2,18%. Si concentrano le vendite su
Credito Valtellinese che soffre un calo dell'1,62%. Vendite su
Credem che registra un ribasso dell'1,44%.