(Teleborsa) - Via libera al decreto ministeriale, con l'accordo in Conferenza Unificata, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui si ripartiscono 321.116.384,00 euro per il Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari.
FISSATI NUOVI CRITERIRispetto al passato, il decreto ministeriale approvato oggi, 13 Settembre 2018, fissa nuovi criteri per la
ripartizione e tempi certi per la realizzazione degli interventi. Viene, infatti, previsto che i Comuni debbano
avviare gli interventi finanziati entro un anno dalla concessione del contributo da parte della Regione e li debbano
ultimare entro due anni. Nel caso in cui queste
tempistiche non vengano rispettate viene prevista la
sospensione dei finanziamenti ed eventualmente, in tempi certi, la loro
revoca. Le risorse revocate verranno poi riassegnate annualmente, secondo un
criterio di proporzionalità, alle Regioni più virtuose che avranno uno stato di avanzamento lavori superiore alla media nazionale.
Entro sei mesi il Ministero istituirà uno specifico
Comitato tecnico di monitoraggio, con la partecipazione delle Regioni e dell'ANCI, che dovrà proprio vigilare sul rispetto delle nuove norme e sull'effettivo avanzamento dei programmi.
IL 2% A FONDO SOLIDARIETÀ PER GENOVAUn plauso va alle Regioni che, dimostrando grande senso di responsabilità e di vicinanza alla città di Genova, hanno deciso di creare un fondo di solidarietà in cui far confluire il 2% dei fondi spettanti, così da
aumentare di 6,4 milioni di euro le risorse da erogare alla Liguria per l'edilizia residenziale pubblica e dare una risposta alle
tante famiglie rimaste senza casa dopo il
crollo del Ponte Morandi.