(Teleborsa) - Modesto recupero sui valori precedenti per
Fiat Chrysler, che passa di mano in progresso dello 0,43%, grazie ai dati sulle vendite di auto negli Stati Uniti. FCA, nel mese di settembre, ha immatricolato 199.819 nuove vetture, il 15% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta del miglior mese da 18 anni a questa parte.
Nel dettaglio, le vendite del marchio
Jeep sono aumentate del 14% a 83.764 unità, quelle di
Ram hanno segnato un progresso del 9% a 56.447 unità. Il marchio
Alfa Romeo ha registrato una salita del 41% a 1.639 vetture, mentre
Dodge del 41% a 42.101 unità.
Le immatricolazioni a marchio
Chrysler sono scese del 7% a 14.683 unità, mentre quello Fiat è calato del 46% a 1.185.
A livello comparativo su base settimanale, il trend del
Lingotto evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del
FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso
Fiat Chrysler rispetto all'indice.
Lo status tecnico di breve periodo della
casa automobilistica torinese mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 15,85 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 15,23. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 16,47.