(Teleborsa) -
Nel secondo trimestre 2018 l'indice dei prezzi delle abitazioni (
IPAB) acquistate dalle famiglie,
sia per fini abitativi sia per investimento, aumenta dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,2% nei confronti dello stesso periodo del 2017 (era -0,5% nel primo trimestre 2018). Lo rivelano le stime preliminari dell'
Istat.
La lieve flessione tendenziale dell'
IPAB è da attribuire esclusivamente ai
prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -0,7%, in attenuazione dal -1% del trimestre precedente. I
prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1% del primo trimestre del 2018 al +1,6% del secondo trimestre del 2018.
Questi andamenti si manifestano in presenza della conferma di una fase di
crescita dei volumi di compravendita (+5,6% l'incremento tendenziale registrato per il secondo trimestre del 2018 dall'
Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale).
Su base congiunturale l'aumento dell'
IPAB è dovuto sia ai
prezzi delle abitazioni nuove, che crescono dell'1,7% (annullando il calo dell'1,6% registrato nel trimestre precedente) sia a quelli delle
abitazioni esistenti, che registrano un aumento dello 0,7% dopo la stabilità rilevata nel trimestre precedente.
In media,
nel primo semestre del 2018, rispetto allo stesso periodo del 2017, i
prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,4%, sintesi di dinamiche di prezzo di segno opposto in quanto i prezzi delle abitazioni nuove, il cui peso sull'indice generale è poco più di un quinto, aumentano dell'1,3% mentre quelli delle abitazioni esistenti diminuiscono dello 0,9%.
Rispetto al livello medio del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell'
IPAB,
nel secondo trimestre 2018 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,8%, calo
dovuto esclusivamente alle abitazioni esistenti i cui prezzi sono diminuiti del 22,1% mentre per le
abitazioni nuove si registra un lieve aumento (+0,8%). Il tasso di variazione acquisito dell
'IPAB per il 2018 risulta nullo.