(Teleborsa) - C'è forte interesse per la nuova
Alitalia, lo assicura il ministro dello Sviluppo Economico,
Luigi Di Maio, al termine dell'
incontro con i sindacati, confermando che la newco a cui sta pensando il Governo avrà una dotazione di almeno due miliardi. L'Esecutivo sta ricevendo
disponibilità anche da compagnie aeree comunitarie - rivela il vicepremier - senza però fare nomi e fornire ulteriori dettagli.
Il leader pentastellato ha ribadito che
lo Stato entrerà nel capitale di Alitalia, ma non ha voluto sbilanciarsi sulle cifre.
Confermata la scadenza del 31 ottobre. "Entro il 31 ottobre - ha detto il ministro - ci deve essere un'offerta vincolante e noi vogliamo rispettare quella data. Si tratta di un progetto ambizioso per rilanciarla e non solo salvarla. Vogliamo rimanere oltre la linea di galleggiamento".
Per quanto riguarda i dipendenti della ex compagnia di bandiera, Di Maio assicura che non ci saranno esuberi, garantendo anche la proroga del Fondo di solidarietà al trasporto aereo che scade il 31 ottobre prossimo. "Se si farà una bad company non riguarderà i lavoratori - ha precisato il vicepremier - voglio dirlo chiaramente: non ci saranno esuberi, perché l'obiettivo è salvaguardare i livelli occupazionali e anzi, rilanciare l'azienda per ambire a nuove assunzioni".
Soddisfatti i sindacati. "Bene le rassicurazioni sull'occupazione - ha dichiarato la segretaria generale della Cgil,
Susanna Camusso - ma ora si deve passare ai fatti. Il Governo ha preso un impegno sulle partecipate, con soggetti come le FS e si sta cercando un partner industriale. Allo stato siamo però alle premesse. Entro la fine del mese è tardi, la lettera vincolante deve arrivare nelle prossime ore o giorni".
"Riteniamo che si sia partiti con il piede giusto e ci auguriamo che si faccia di tutto per chiudere la vertenza" - ha commentato invece il segretario generale della Uil,
Carmelo Barbagallo.