(Teleborsa) -
A settembre aumentano i prestiti e i depositi del settore privato, mentre diminuiscono i tassi di interesse e le sofferenze. Lo rivela la
Banca d'Italia nella pubblicazione
"Banche e moneta: serie nazionali".
I prestiti al settore privato sono cresciuti del 2,9% su base annua (2,6% ad agosto).
I prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,8% (come nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie hanno registrato un incremento dell'1,9% (1,2% ad agosto).
I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,16% (2,21% ad agosto). Quelli sulle
nuove erogazioni di credito al consumo all'8,27%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all'1,45% (1,55% ad agosto). Quelli sui nuovi prestiti di importo fino a un milione di euro sono stati pari all'1,98%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,01%.
I depositi del settore privato sono aumentati del 4,6% su base annua (4,3% nel mese precedente).
La raccolta obbligazionaria è diminuita del 13,8% (era diminuita del 14% nel mese precedente).
Le sofferenze sono diminuite del 22,7% su base annua (-20,8% in agosto), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.