(Teleborsa) - La
maggioranza gialloverde cerca di trovare la quadra e per difendere l'impianto della manovra economica targata Lega-5Stelle scendono in campo i diretti interessati. Da un lato,
Matteo Salvini smentisce l'potesi di un maxi-emendamento e attacca ancora una volta i vertici dell'Ue, dall'altro, il collega di governo,
Luigi Di Maio annuncia che
"il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni a quota 100" non si toccano.
FIDUCIA CIECA - Il leader pentastellato ha poi precisato che i rapporto con Salvini vanno a gonfie vele.
"Ci fidiamo ciecamente l'uno dell'altro, lavoriamo fianco a fianco: poi c'è sempre questo racconto che lui fa le cose per fregare me e io per parare le sue fregature. Ma non è cosi". Ha risposto così ai cronisti a Palermo che gli chiedevano dei rapporti con il leader della Lega Matteo Salvini. -
"Ci sentiamo dieci volte al giorno, non ho motivo di dubitare di lui". SALVINI ATTACCA ANCORA L'UE: "SERVE ITALIA CHE CRESCE, NON RICATTI" - Arriva intanto l'ennesimo affondo di Matteo
Salvini contro l’Ue. Il ministro degli Interni è tornato ad attaccare i vertici dell'Unione Europea nel giorno in cui il premier
Giuseppe Conte vola a Bruxelles per cenare con il presidente della Commissione Jean Claude Juncker e riaprire il dialogo fra Ue e Governo italiano dopo la bocciatura ufficiale europea della manovra di bilancio del Governo italiano.
"Le ultime cinque manovre del Pd – ha scritto di buon’ora su Twitter il vicepremier leader della Lega-
hanno aumentato il debito pubblico di 300 miliardi di euro e la disoccupazione è esplosa. Io voglio che gli italiani tornino a vivere, smontando la legge Fornero e riducendo le tasse. Perché l’Europa me lo vuole impedire???"
"Tutto è migliorabile, però i punti fondamentali della manovra, dal reddito alla modifica della legge Fornero, non si toccano", ha aggiunto.