(Teleborsa) -
Trasporti "sostenibili" e più camion a gas sulle strade d'Europa. E' questo l'obiettivo di un impegno siglato dai maggiori produttori europei di camion, fra cui IVECO, per favorire la maggiore diffusione di mezzi alimentati con gas naturale liquefatto (LNG).
Oggi a Katowice, in Polonia, nel corso del
vertice COP24, la 24a Conferenza delle Parti promossa dalle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, il
consorzio BioLNG EuroNet ha annunciato il proprio impegno per una
maggiore diffusione del gas naturale liquefatto (GNL) come carburante per il trasporto stradale in tutta Europa.
In prima linea per l’Italia
IVECO (Gruppo
CNH Industrial), assieme al veicolo di finanziamento CNH Industrial Capital Europe, mentre fra le altre compagnie europee figurano
Shell, Scania, DISA e Nordsol.
Questi marchi hanno formato proprio oggi
l’adesione ai fondi europei del Connecting Europe Facility (CEF), impegnandosi così a sostenere il futuro acquisto di
oltre 2.000 camion GNL, 39 stazioni di rifornimento GNL e la costruzione di un i
mpianto di produzione bio-GNL nei Paesi Bassi, che genererà 3000 MT/anno di BioLNG ottenuto dall'uso di
biogas derivante dal materiale organico.
In particolare, i
2.000 nuovi veicoli pesanti alimentati a gas naturale liquefatto saranno dati in leasing agli utenti finali attraverso soluzioni di finanziamento e di autotrasporto competitive per ridurre il costo dei veicoli stessi.
"Questo progetto apre la possibilità di una
transizione senza precedenti verso un approccio basato sull'economia circolare basato sulla generazione di energia dai rifiuti", ha sottolineato il
Presidente di IVECO, Pierre Lahutte, aggiungendo "il finanziamento del progetto ci consentirà di aiutare i nostri clienti a convertire le loro flotte in LNG attraverso i programmi di finanziamento e leasing della IVECO, aumentando il numero di veicoli a gas naturale sulle strade europee e facendo
progressiverso un'industria dei trasporti sostenibile".
"Shell si impegna a offrire ai nostri clienti più energia a basse emissioni di carbonio e le nuove stazioni di vendita al dettaglio di LNG sono un elemento essenziale del puzzle", ha affermato
Istvan Kapitany, Vicepresidente esecutivo di Shell Retail.
"Questo programma copre stazioni di rifornimento, produzione di biocarburanti e sussidi che sono necessari per consentire ai clienti progressivi di investire nei camion, nonostante il costo iniziale aggiuntivo", ha dichiarato
Jonas Nordh, direttore delle soluzioni di trasporto sostenibile Scania, ricordando "il LNG che riduce le emissioni di CO2 fino al 20%, è oggi più ampiamente disponibile, il biogas, che riduce le emissioni di CO2 di oltre il 90%, sarà sempre più integrato con il gas naturale e la produzione di biogas aumenterà".