(Teleborsa) -
Finale in territorio positivo per i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista archivia la seduta Piazza Affari che ripiana così parte delle perdite accusate la vigilia grazie a ricoperture. Giù Wall Street che non è riuscita a tenere il tono stabile dell'avvio conseguente al Job Report.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,139. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,65%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 4,37%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +288 punti base, con un calo di 7 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,13%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,21%, buona performance per
Londra, che cresce dell'1,10%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,68%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 18.742 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 20.598 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,29%), come il FTSE Italia Star (0,6%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,83 miliardi di euro, in deciso ribasso (-32,07%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,69 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 215.663, rispetto ai precedenti 287.669 ed i volumi scambiati sono passati da 1,25 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,74 miliardi.
Tra i 217 titoli trattati, 118 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 89 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 10 titoli.
In luce sul listino milanese i comparti
alimentare (+2,94%),
petrolio (+2,12%) e
vendite al dettaglio (+1,57%). Nel listino, i settori
beni industriali (-2,68%),
tecnologia (-0,98%) e
costruzioni (-0,41%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Saipem che segna un importante progresso del 5,60%.
Vola
Unipol, con una marcata risalita del 4,02%.
Brilla
Campari, con un forte incremento (+3,48%).
Ottima performance per
ENI, che registra un progresso del 2,02%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
BPER, che ha archiviato la seduta a -1,59%.
In rosso
Buzzi Unicem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,48%.
Spicca la prestazione negativa di
UBI Banca, che scende dell'1,23%.
STMicroelectronics scende dell'1,08%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Falck Renewables (+4,39%),
Banca Ifis (+3,86%),
Aquafil (+3,18%) e
Juventus (+2,48%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
El.En, che ha archiviato la seduta a -4,20%.
Crolla
Rai Way, con una flessione del 2,50%.
Vendite a piene mani su
ASTM, che soffre un decremento del 2,11%.
Pessima performance per
Gima TT, che registra un ribasso del 2,03%.