(Teleborsa) - Giovedì 17 gennaio arriverà in
Consiglio dei Ministri il tanto atteso decretone su
Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. Collegate al provvedimento anche le
norme per regolare il lavoro dei rider, al centro del dibattito politico ormai da mesi e tornato d'attualità dopo la recente sentenza della Corte d'Appello di Torino sul caso
Foodora che, accogliendo il ricorso di ex 5 rider, ha stabilito che hanno
diritto a ferie e tredicesima. IL GOVERNO STUDIA LE TUTELE - Divieto di pagamento a cottimo, massimo tre consegne l'ora, paga oraria minima, massimo 35 ore a settimana, un forfait come indennità di fine rapporto, rimborso spese per la manutenzione dei mezzi utilizzati, generalmente
bici o scooter. Queste alcune delle ipotesi per disciplinare il lavoro dei rider contenute in un documento che il ministero del Lavoro ha inviato alle parti, e che potrebbero essere incluse tra le norme che il governo è intenzionato a inserire nell'iter di conversione del decretone su reddito e pensioni, come ha annunciato Pasquale Tridico.