(Teleborsa) -
Giornata da dimenticare per le borse europee dopo la
revisione al ribasso delle stime di crescita dell'economia dell'Eurozona, in particolare dell'Italia, da parte della
Commissione europea. L'allarme giunge a meno di 24 ore di distanza da quello
lanciato dal'FMI.
Contagiati anche i listini statunitensi sui timori di un rallentamento globale.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che si ferma a 1,136. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,37%), che ha toccato 52,19 dollari per barile.
Pesante l'aumento dello
spread, che si attesta a +283 punti base, con un deciso aumento di 17 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,94%.
Tra le principali Borse europee vendite a piene mani su
Francoforte, che soffre un decremento del 2,67%, spicca la prestazione negativa di
Londra, che scende dell'1,11%, pessima performance per
Parigi, che registra un ribasso dell'1,84%.
A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,59%), che ha toccato 19.478 punti, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso.
In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,04 miliardi di euro, dai 2,09 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,84 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.
220 sono le azioni scambiate: tra queste, 174 titoli hanno chiuso in rosso, mentre 28 azioni hanno terminato in territorio positivo. Invariate le altre 18 azioni del listino milanese.
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti. Nel listino, i settori
automotive (-7,03%),
tecnologia (-3,59%) e
servizi finanziari (-2,90%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Diasorin (+1,37%),
CNH Industrial (+1,21%)
dopo i conti e
Banco BPM (+0,84%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Fiat Chrysler, che ha terminato le contrattazioni -12,20% nonostante il
2018 da record. Sessione nera per
Saipem, che lascia sul tappeto una perdita del 6,09%. In caduta libera
Prysmian, che affonda del 5,78%. Pesante
Exor, che segna una discesa di ben -4,73 punti percentuali.
Da solo nella
classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap,
Sias si posiziona su un buon +1,1%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Gima TT, che ha archiviato la seduta a -5,79%. Seduta drammatica per
RCS, che crolla del 5,66%. Sensibili perdite per
Biesse, in calo del 5,36%. In apnea
Piaggio, che arretra del 5,20%.