(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.
Gli operatori attendono con ansia le
decisioni di politica monetaria della Fed, che dovrebbero giungere domani al termine del FOMC. Secondo le previsioni degli analisti, la banca centrale americana pazienterà fino al terzo trimestre per rialzare i tassi vista l'incertezza sulla crescita economica.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,135. L'
Oro continua la seduta sui livelli precedenti, riportando una variazione pari a +0,1%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 59,33 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +237 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,44%.
Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,69%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,35%, trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,59%, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 23.400 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,2%).
Automotive (+1,89%),
materie prime (+1,13%) e
beni industriali (+0,84%) in buona luce sul listino milanese.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fiat Chrysler (+4,32%),
Exor (+1,61%),
Leonardo (+1,61%) e
Atlantia (+1,41%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -0,85%. Tentenna
Juventus, che cede lo 0,55%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
IMA (+1,83%),
Piovan (+1,71%),
Mediaset (+1,67%) e
Brunello Cucinelli (+1,43%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
RCS, che prosegue le contrattazioni a -2,86%. Soffre
FILA, che evidenzia una perdita dell'1,67%. Preda dei venditori
Aquafil, con un decremento dell'1,58%. Si concentrano le vendite su
Gima TT, che soffre un calo dell'1,33%.