(Teleborsa) -
Borse europee in territorio positivo nella prima seduta della settimana, con gli investitori fiduciosi in un accordo commerciale a breve tra Stati Uniti e Cina. Intanto buone nuove giungono dalla seconda potenza mondiale, con i
dati macro cinesi sulla manifattura che riducono i timori di recessione a livello mondiale.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Stabile anche l'
Oro +0,02%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,70%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +254 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,51%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dell'1,35%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,52%, e si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dell'1,03%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,10%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,10%. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,58%), come il FTSE Italia Star (1,0%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,21 miliardi di euro, con un incremento del 22,33%, rispetto ai precedenti 1,81 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,12 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 229.621, rispetto ai precedenti 204.009.
Su 220 titoli trattati in Borsa di Milano, 62 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 140. Invariate le rimanenti 18 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
tecnologia (+3,45%),
materie prime (+2,65%) e
bancario (+2,49%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-1,33%),
chimico (-0,80%) e
utility (-0,75%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Unicredit (+4,32%) grazie a
Goldman Sachs che ha aggiunto le azioni di Piazza Gae Aulenti alla propria "conviction list", ovvero nella lista dei titoli consigliati. Su
STMicroelectronics (+4,02%),
UBI Banca (+3,65%) e
CNH Industrial (+3,33%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -1,70% dopo la chiusura positiva di venerdì, sulla
decisione di Vivendi di rinunciare alla revoca di alcuni consiglieri di nomina del fondo Elliott. Preda dei venditori
Italgas, con un decremento dell'1,27%. Si concentrano le vendite su
Terna, che soffre un calo dell'1,13%. Giornata fiacca per
Prysmian, che segna un calo dello 0,98%:
Goldman Sachs ha tagliato la raccomandazione a "neutral" abbassando anche il target price.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+3,92%),
Tinexta (+3,40%),
Anima Holding (+2,85%) e
IGD (+2,64%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Farmafactoring, che ha archiviato la seduta a -7,93%. Sensibili perdite per
Gima TT, in calo del 3,85%. In apnea
Technogym, che arretra del 3,37%. Tonfo di
Falck Renewables, che mostra una caduta del 2,32%.