(Teleborsa) -
E' caos per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza nel Lazio.
L’Anpal avrebbe fornito solo documenti cartacei, con 6.000 nominativi, senza fornire ulteriori dettagli e le procedure operative per
contattare coloro che devono fare il patto per il lavoro, nonostante la scadenza della consegna di tutto il materiale fosse fissata per il
24 giugno.
L’assessore al Lavoro del Lazio,
Claudio Di Berardino, ha dichiarato "l’Anpal non ci ha fornito la strumentazione, ed è in palese ritardo. Queste
6.000 persone presenti nell'elenco
si dovrebbero presentare spontaneamente ai centri per l’impiego della Regione, non esiste ad oggi una
procedura informatica per la convocazione, né un elenco telematico, né le informazioni utili per poter contattare le persone e stipulare il patto per il lavoro".
"Di fatto, ad oggi – continua
Di Berardino – tra i beneficiari del sussidio nessuno ha stipulato il patto per il lavoro, ma continuamo a confidare in una rapida risposta da parte dell’
Anpal".