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ArcelorMittal: "Senza soluzione Taranto chiude a settembre"

L'ad Geert Van Poelvoorde: "Abbiamo ancora due mesi, spero che il governo trovi una soluzione"; oltre 1300 dipendenti in cassa integrazione dal 1° luglio

Economia, Industria
ArcelorMittal: "Senza soluzione Taranto chiude a settembre"
(Teleborsa) - Due mesi di tempo per salvare l'ex Ilva di Taranto o lo stabilimento chiuderà il prossimo 6 settembre, quando entrerà in vigore la legge che ha abolito l'immunità penale, fortemente voluta dal governo e dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

A dirlo è l'ad ArcelorMittal Europa, Geert Van Poelvoorde, che ha ricordato come ancora manchi una soluzione al problema della protezione legale. "Il governo continua a dirci di non preoccuparci, che troverà una soluzione, ma finora non c'è niente. Quindi il 6 settembre l'impianto chiuderà - ha dichiarato a margine di una conferenza di Eurofer - Abbiamo ancora due mesi, spero che il governo trovi una soluzione, siamo aperti a discutere".

Nel frattempo, è stata confermata la cassa integrazione per 1395 dipendenti dello stabilimento di Taranto a partire dal prossimo 1° luglio per 13 settimane: secondo quanto reso noto dai sindacati Fim, Fiom e Uilm, l'azienda ha comunicato il numero di giornate di Cig.

Le sigle sindacali hanno inoltre annunciato di aver inviato un comunicato all'Ad Matthieu Jehl e al responsabile della Risorse Umane Annalisa Pasquini definendo "irresponsabile" l'atteggiamento dell'azienda.
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