(Teleborsa) - La
Bank of England (BoE), a fronte dei segnali sempre più concreti che preannunciano una Brexit hard, ha lasciato
invariati i tassi di interesse allo 0,75%, mantenendo inalterato anche il piano di acquisto di asset (Quantitative Easing).
La decisione di lasciare invariati i tassi di interesse è stata
votata all'unanimità dal Comitato di politica monetaria (Monetary Policy Committee, o MPC). L'ultimo intervento sul costo del denaro è avvenuto nella riunione del 2 agosto 2018, quando la Banca centrale aveva alzato i tassi di 25 punti base.
Il Monetary Policy Committee ha poi deciso, sempre all'unanimità, di
confermare il piano QE da 435 miliardi di sterline e gli
acquisti di bond societari per 10 miliardi.
Nel prendere questa decisione i banchieri centrali britannici hanno tenuto conto delle
tensioni commerciali globali, intensificatesi dal mese di maggio, dell'aumento della probabilità percepita di una
Brexit senza accordo, che ha portato ad un marcato deprezzamento del tasso di cambio della sterlina, e della
frenata attesa del PIL, visto stabile nel secondo trimestre dopo il +0,5% dei primi tre mesi dell'anno.