(Teleborsa) -
Dopo l'incontro avvenuto nella giornata di ieri a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte, nella giornata odierna è stata la volta di
Matteo Salvini, assente nella giornata di ieri, di sedersi
al tavolo con le parti sociali. Alla presenza di 46 sigle diverse, il vicepremier ha parlato di una
Manovra che non dovrà rispettare le regole europee sui conti pubblici.
Salvini ha parlato di un "piano straordinario per
investimenti e infrastrutture e di un
coraggioso taglio delle tasse, ma la situazione del Paese presuppone una manovra che vada oltre la spesa corrente,
non può essere un 'gioco delle tre carte', gli sgravi non devono essere recuperati con nuove misure,
la flessibilità che chiederemo all'Europa deve servire a tre obiettivi: investimenti, opere pubbliche e taglio delle tasse".
Il vicepremier ha tentato anche di stemperare le tensioni con il Presidente Conte, per la scelta di convocare un
secondo tavolo, affermando: "Quello odierno
non è parallelo a quello tenutosi ieri, non c'è nessuna sovrapposizione. Stiamo raccogliendo le varie posizioni di tutto il mondo produttivo e dei lavoratori, perché vogliamo un progetto per il Paese".
In arrivo novità anche in
materia fiscale: il Vice Ministro dell'Economia
Massimo Garavaglia ha dichiarato che si sta riflettendo su una "
riduzione da 10-15 miliardi per le tasse, a partire dal superamento del
Bonus Renzi, che non vale dal punto di vista dell'accumulo contributivo per la pensione". Il Sottosegretario all'Economia,
Massimo Bitonci, ha annunciato una
diminuzione di un miliardo della patrimoniale sugli immobili,
in riferimento alle imposte che gravano sulla proprietà immobiliare (
IMU e TASI).