(Teleborsa) -
Giornata drammatica per la Cathay Pacific, compagnia aerea di
Hong Kong, che
in Borsa è scivolata di oltre il 4% a 9,82 dollari di Hong Kong, minimo da ottobre 2018, in prossimità dei
minimi degli ultimi 10 anni.
La compagnia si è
involontariamente trovata in mezzo al conflitto politico fra
Pechino e le
forze democratiche antigovernative di Hong Kong, che stanno portando avanti proteste da mesi, tanto che si parla di una vera e propria guerra civile. Un braccio di ferro che scaturito dalla
crisi economica che ha investito la più ricca piazza finanziaria asiatica.
L'
autorità per l'aviazione civile ha infatti intimato alla compagnia aerea di
sospendere il personale che ha favorito e sostenuto le proteste "illegali" ad Hong Kong, favorendo il trasporto dei manifestanti. La motivazione addotta avrebbe a che vedere con la sicurezza. La
compagnia aerea ha agito istantaneamente per
soddisfare la richiesta della Civil Aviation Administration of China (CAAC), disponendo la sospensione di un pilota arrestato durante le proteste ed il licenziamento di altri due dipendenti dell'aeroporto.
Tuttavia, la questione sta influenzando negativamente il titolo in Borsa, a causa dei giudizi negativi degli
analisti, che temono
impatti sul traffico e quindi
sui profitti futuri della compagnia.