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ArcelorMittal, incontro interlocutorio tra azienda e sindacati

Al centro l'indotto-appalto del siderurgico di Taranto. Fim, Fiom, Uilm e Usb chiedono istituzione bacino occupazionale dei lavoratori interessati

Economia
ArcelorMittal, incontro interlocutorio tra azienda e sindacati
(Teleborsa) - "È fondamentale ribadire che la questione dell'indotto di ArcelorMittal deve aprire una nuova fase di monitoraggio costante e di trasparenza al fine di traguardare qualsiasi nuova iniziativa aziendale senza stravolgimenti per i lavoratori interessati". Così in una nota i sindacati al termine dell'incontro interlocutorio sull'indotto-appalto del siderurgico di Taranto oggi alla direzione aziendale tra Fim, Fiom, Uilm, Usb e ArcelorMittal.

Al centro dell'incontro – convocato dall'azienda, al quale hanno preso preso parte il direttore acquisti Emmanuel Rodriguez e i responsabili delle relazioni industriali – le centinaia di posti di lavoro a rischio per il cambio di imprese nella fornitura di servizi al siderurgico. I sindacati hanno chiesto chiarimenti riguardo al processo di riorganizzazione e, in particolare, fanno sapere di aver "richiesto una mappatura delle aziende e dei lavoratori che operano all'interno dello stabilimento di Taranto con relativo prospetto delle attività per settore e applicazione del contratto nazionale di riferimento". Tra le richieste anche "l'istituzione di un bacino occupazionale dei lavoratori interessati, necessario a tutelare la professionalità di ogni singolo lavoratore, attraverso la salvaguardia occupazionale, con condizioni normative, contrattuali ed economiche di riferimento che non subiscano variazioni durante l'eventuale cambio di appalto".

Le parti – fanno sapere i sindacati – si aggiorneranno nei prossimi giorni per ulteriori approfondimenti.
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