(Teleborsa) - Partenza in calo per la borsa di Wall Street con il sentiment degli investitori in parte condizionato dai
nuovi attacchi del Presidente USA, Donald Trump. L'inquilino della Casa Bianca ha annunciato l'intenzione di
ripristinare i dazi sulle esportazioni di acciaio e alluminio di Argentina e Brasile. Una notizia che rischia di mettere in secondo piano l’ottimismo per i
dati macroeconomici migliori delle attese provenienti dalla Cina.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si ferma a 28.074,64 punti, attorno ai livelli della vigilia; sulla stessa linea, resta piatto lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 3.140,47 punti. Debole il
Nasdaq 100 (-0,15%), come l'S&P 100.
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
energia.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Merck & Co (+0,68%),
Chevron (+0,63%),
Nike (+0,62%) e
Intel (+0,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,01%.
Tentenna
Goldman Sachs, con un modesto ribasso dello 0,73%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Symantec (+1,45%),
Bed Bath & Beyond (+0,96%),
Wynn Resorts (+0,84%) e
C.H.Robinson (+0,72%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Biogen, che continua la seduta con -2,98%.
Seduta negativa per
Vodafone, che mostra una perdita dell'1,78%.
Sotto pressione
Akamai Technologies, che accusa un calo dell'1,17%.
Scivola
Adobe Systems, con un netto svantaggio dell'1,01%.