(Teleborsa) -
Sostenibilità, approvvigionamento responsabile e attenzione alle PMI al centro del dibattito sul futuro della gioielleria. Sono questi i temi del
seminario organizzato da CIBJO – la Confederazione Mondiale della Gioielleria che si è tenuto in mattinata al
Vicenzaoro January, la Manifestazione di riferimento del mondo orafo-gioielliero di Italian Exhibition Group (IEG), che apre il calendario fieristico internazionale del settore e farà brillare il quartiere fieristico di Vicenza fino al 22 gennaio 2020.
Con il supporto delle
principali associazioni italiane, tra cui Federpreziosi e Club degli Orafi, il workshop firmato CIBJO si è interrogato sui temi dell'approvvigionamento responsabile e della sostenibilità, con un occhio di riguardo alle piccole e medie imprese, che costituiscono la maggioranza del settore gioielliero a livello mondiale, e rappresentano uno dei principali attori del tessuto economico del nostro Paese.
Philip Olden, President of CIBJO's Responsible Sourcing Commission e moderatore del panel, ha delineato le tappe di implementazione della CIBJO Responsible Sourcing Policy, la politica di approvvigionamento responsabile varata dalla Confederazione nel 2018. All'intervento di Olden ha fatto seguito quello di
Iris Van der Veken, del Responsible Jewellery Council, che ha rimarcato l'importanza di una filiera di produzione responsabile, proponendo strategie in grado di creare sinergie virtuose tra sostenibilità ambientale e produttiva.
Moya McKeown, di Carbon Expert, ha presentato al pubblico la
Jewellery Industry Measurement Initiative, progetto volto a responsabilizzare le aziende del settore circa il proprio impatto ambientale, promuovendo una riduzione delle emissioni in grado di ottimizzare i ritmi produttivi. È stato poi il turno di
Enzo Liverino, Presidente della CIBJO Coral Commission, che da anni si batte per la conservazione del corallo e del suo prezioso ecosistema.
A completare il panel, la
best practice di Pomellato, che ormai da alcuni anni si approvvigiona di oro puro secondo un preciso standard di sostenibilità interno, basato sulla selezione di sorgenti eligibili secondo la certificazione RJC-CoC. L'azienda sta inoltre mettendo in atto progetti di miglioramento del controllo dell'origine dell'argento e della filiera dei diamanti e delle pietre di colore,
Da questi intenti nasce la
collezione Nuvola, una linea di solitari votata all'approvvigionamento responsabile, che
utilizza esclusivamente oro proveniente dalle 10 miniere al mondo con certificazione Fairmined - che soddisfa quindi i più altri standard internazionali in termini di pratiche di sviluppo sociale e protezione dell'ambiente - e di cui si garantisce la completa tracciabilità fino alla miniera di provenienza. Lo stesso vale per i
diamanti, certificati dal Gemological Institute of America.