(Teleborsa) - È scontro tra il
sindaco di Borgosesia (provincia di Vercelli),
Paolo Tiramani, e la
ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina dopo la decisione del primo cittadino di
riaprire la scuola comunale nonostante il
no ministeriale alla riapertura, anche in forme nuove e sperimentali.
"Qualcuno, che a Roma non riesce a dare risposte ai propri cittadini, ha messo i bastoni tra le ruote a una pubblica amministrazione che le risposte le ha date", ha dichiarato il sindaco che in mattinata ha
accolto una decina di bambini nella palestra e nella ludoteca del Comune in provincia di Vercelli. "Evidentemente al ministro Azzolina, che non sta dando risposte a precari e famiglie, deve aver dato fastidio vedere un progetto così a pochi chilometri da casa", ha continuato Tiramani.
Il Comune di Borgosesia, insieme a quello di Quarona, hanno così
riattivato il servizio di assistenza per bambini da 3 a 10 anni, dedicato ai genitori che lavorano e non hanno altre soluzioni per accudire i figli.
Tre le classi da 4-5 bimbi ciascuna per le elementari,
due per i bimbi della materna, sistemati negli spazi di proprietà del Comune.
Per la riapertura sono stati effettuati controlli della temperatura all'ingresso, banchi distanziatati e zainetto in spalla, mentre i bambini sono affidati a educatori professionali sottoposti a test sierologico, in ambienti sanificati e con accorgimenti che hanno avuto il via libera dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte.