(Teleborsa) -
Wall Street chiude le contrattazioni in ribasso, dopo una giornata vissuta all'insegna dell'incertezza, anche sulla
scia delle indicazioni fornite dal Presidente della Fed,
Jerome Powell.
Il
FOMC ha confermato tutte le
misure di politica monetaria, ma il numero uno della banca centrale americana ha avvertito che persistono incertezze e
rischi al ribasso, preventivando un
allungamento della politica espansiva sino al 2022. Nulla ha detto in merito a nuovi eventuali strumenti per sostenere la congiuntura.
A New York, il
Dow Jones termina in calo (-1,04%) e si attesta su 26.990 punti in chiusura; sulla stessa linea, depressa nel finale l'
S&P-500, che chiude sotto i livelli della vigilia a 3.190 punti.
In denaro il
Nasdaq 100 (+1,28%); consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,07%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto
informatica. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
energia (-4,92%),
finanziario (-3,75%) e
beni industriali (-2,38%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Microsoft (+3,71%),
Apple (+2,57%),
Intel (+1,32%) e
Johnson & Johnson (+1,21%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Boeing, che ha terminato le contrattazioni a -6,14%.
Pesante
Exxon Mobil, che segna una discesa di ben -5,36 punti percentuali.
Seduta drammatica per
JP Morgan, che crolla del 4,07%.
Sensibili perdite per
Chevron, in calo del 3,90%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Tesla Motors (+8,97%),
Microsoft (+3,71%),
Nvidia (+3,55%) e
Viacom (+3,24%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Bed Bath & Beyond, che ha archiviato la seduta a -9,13%.
In apnea
American Airlines, che arretra dell'8,25%.
Tonfo di
Tripadvisor, che mostra una caduta del 6,87%.
Lettera su
Mylan, che registra un importante calo del 6,15%.