(Teleborsa) -
Wall Street avvia le contrattazioni all'insegna della stabilità, in attesa di capire se l'indice S&P 500 riuscirà a aggiornare i nuovi record raggiunti la vigilia.
Ad alimentare gli acquisti concorre ancora la speranza di un imminente
vaccino anti-Covid, cui si aggiunge l'ottimismo su un
accordo commerciale USA-Cina, dopo
il colloquio telefonico fra Washington e Pechino.
I dati del mercato immobiliare statunitense sono apparsi contrastanti, ma confermano un
modesto recupero dei prezzi delle abitazioni in USA. A Wall Street, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile su 28.294 punti; sulla stessa linea l'
S&P-500, che continua la seduta a 3.435 punti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (-0,06%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l'
S&P 100 (+0,08%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
finanziario. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
utilities, che riporta una flessione di -0,46%.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
JP Morgan (+1,13%),
American Express (+1,08%),
Intel (+0,90%) e
Caterpillar (+0,76%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Raytheon Technologies, che ottiene -2,00%.
Exxon Mobil scende dell'1,16%.
Calo deciso per
Pfizer, che segna un -1,06%.
Sostanzialmente debole
Apple, che registra una flessione dell'1,00%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Micron Technology (+3,68%),
Amgen (+3,48%),
Starbucks (+2,24%) e
Western Digital (+2,03%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Dollar Tree, che registra un -1,02%.
Si muove sotto la parità
Apple, evidenziando un decremento dell'1,00%.
Contrazione moderata per
Amazon, che soffre un calo dello 0,73%.
Sottotono
Comcast che mostra una limatura dello 0,72%.