(Teleborsa) - Wall Street chiude invariata, accogliendo con un certo scetticismo l'approvazione alla Camera del nuovo pacchetto di stimoli, che non passerà anche in Senato. A penalizzare il mercato anche il crollo del petrolio, che ha colpito il comparto oil. Il
Dow Jones si ferma sui valori della vigilia a 27.817 punti, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 3.381 punti. In denaro il
Nasdaq 100 (+1,45%); come pure, in frazionale progresso l'
S&P 100 (+0,6%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
beni di consumo secondari (+1,52%),
telecomunicazioni (+1,37%) e
utilities (+1,02%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
energia (-3,13%),
materiali (-1,39%) e
sanitario (-0,47%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Wal-Mart (+2,26%),
Visa (+1,70%),
Boeing (+1,64%) e
American Express (+1,08%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Exxon Mobil, che ha terminato le contrattazioni a -3,45%.
Pessima performance per
Chevron, che registra un ribasso del 2,22%.
Sessione nera per
DOW, che lascia sul tappeto una perdita del 2,04%.
Scivola
Caterpillar, con un netto svantaggio dell'1,64%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Bed Bath & Beyond (+25,13%),
Netflix (+5,50%),
Sirius XM Radio (+5,41%) e
Nxp Semiconductors N V (+4,95%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Liberty Global, che ha chiuso a -2,24%.
In caduta libera
Liberty Global, che affonda del 2,17%.
Pesante
NetApp, che segna una discesa di ben -2,17 punti percentuali.
In rosso
Henry Schein, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,46%.