(Teleborsa) - Rafforzamento delle
tutele ambientali, preservazione della
biodiversità e perseguimento dello
sviluppo sostenibile. Sono questi i tre pilastri del
cambiamento evidenziati dal presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte, durante l’intervento al Festival dello Sviluppo sostenibile alla Farnesina.
"E' il momento delle scelte, non si può più tergiversare", ha dichiarato Conte, sottolineando che serve un
patto intergenerazionale. "Possiamo rispondere con una visione egoistica o predisporci a questo, per dare una svolta verso una transizione ecologica della nostra società".
"I classici indicatori economici, come il PIL, a cui si fa riferimento tradizionalmente - ha ammesso - troppo spesso non riescono a restituire le difficoltà delle famiglie in modo sintetico e parziale". Da qui la necessità di tendere verso un
nuovo modello di sviluppo, che ponga al centro la
qualità di vita e il benessere dei cittadini.
Tra i temi toccati anche il
Recovery Fund che - ha affermato Conte -
"è un investimento di fiducia che ci vien fatto". "Il governo attuale - ha aggiunto - ha a disposizione un'occasione storica che altri non hanno avuto, per recuperare un gap provocato anche da politiche che hanno realizzato modelli di politica economica non attuali".
Il Premier ha inoltre puntato l’attenzione sulla necessità di
un’azione coesa, dell’Italia e dell’Europa, per una
svolta "più ambientale, inclusiva e sociale".
Parlando della
gestione della pandemia, Conte ha richiamato la "capacità di
dialogare e coordinare l'azione tra governo centrale e governi territoriali".
La
gara per 5 milioni di test rapidi - ha assicurato il capo del Governo -
"si sta avviando alle sue fasi conclusive". "Ci sono file per i test - ha spiegato - stiamo lavorando per i test rapidi. Ieri c'è stato un bel segnale: un importante sindacato dei
medici di famiglia, insieme a Speranza, ha dichiarato che son
o disponibili a effettuare i test".