(Teleborsa) - Il Presidente dell’ABI
Antonio Patuelli e il Direttore generale
Giovanni Sabatini hanno espresso soddisfazione per la decisione assunta oggi dalla
Commissione europea di prolungare ed estendere il campo di applicazione del
Temporary framework, adottato il 19 marzo 2020, per sostenere l'economia nell’epidemia di coronavirus.
La Commissione ha stabilito che tutte le sezioni del Temporary framework sono
prorogate per
sei mesi fino al 30 giugno 2021, e la sezione per abilitare il sostegno alla ricapitalizzazione è prorogata di tre mesi fino al 30 settembre.
Il Presidente Patuelli e il DG Sabatini, nell'apprezzare questa decisione di ulteriore
flessibilità della Commissione Europea, hanno chiesto che in questa fase di
emergenza sanitaria sia garantita la flessibilità del quadro normativo e regolamentare per consentire alle imprese di ritornare stabilmente sul sentiero della ripresa.
In particolare, i vertici dell'Associazione sostengono la necessità che ora venga tempestivamente rivisto e allentato dalle Istituzioni europee il
calendario di
deterioramento dei crediti (definito prima della pandemia) che condiziona e limita il credito delle banche alle imprese.
Patuelli e Sabatini hanno chiesto inoltre che le Istituzioni europee non facciano entrare in vigore il prossimo primo gennaio le nuove e più rigide definizioni di
default che condizionerebbero e limiterebbero il credito ad imprese e famiglie.
"Finché è diffusa la
pandemia - concludono Patuelli e Sabatini - deve esserci flessibilità per norme così importanti e decise quando il
Covid non era atteso".