(Teleborsa) - Il Gruppo
Banca Carige registra nel terzo trimestre una
perdita di 24,1 milioni, in netto miglioramento rispetto ai primi cinque mesi di gestione ordinaria (-97,8 milioni); tale risultato è stato conseguito mediante un forte incremento dei ricavi core, accelerando sul percorso di recupero della redditività nonostante la permanenza di un contesto pandemico grave e in via di ulteriore peggioramento.
In crescita la
raccolta diretta da privati e imprese, che si attesta a 12,8 miliardi (rispetto ai 12,4 miliardi di giugno). La
raccolta indiretta prosegue la sua performance positiva grazie al risparmio amministrato (11,6 miliardi rispetto agli 11,3 miliardi di fine giugno) e al risparmio gestito (11,1 miliardi rispetto ai 10,9 miliardi di fine giugno).
I
crediti verso clientela lordi valutati al costo ammortizzato sono in calo per effetto del perfezionamento dell’operazione di derisking dell’esposizione al Gruppo Messina e ammontano a 12,1 miliardi (rispetto ai 12,4 miliardi di fine giugno); al netto delle rettifiche di valore (pari a 0,4 miliardi) ammontano a 11,7 miliardi (rispetto ai 11,8 miliardi di fine giugno).
Francesco Guido, Amministratore Delegato di Banca Carige: "In una condizione di difficoltà estrema derivante dal contesto esterno,
il risultato del terzo trimestre conferma ancora una volta la grande forza e il valore delle Donne e degli Uomini di Carige. Dimostra inoltre la forte intensità del legame che unisce la Banca con la sua clientela e il suo territorio. Abbiamo ben chiara la nostra responsabilità nel rispettare la fiducia concessa dai nostri clienti attraverso capacità, velocità di servizio, mettendo a disposizione qualità crescenti e di massimo livello ed è in questa prospettiva che proseguiremo con estrema determinazione".