(Teleborsa) - Obbligo di rispettare lo
stesso orario di lavoro settimanale previsto per
l’attività in presenza. In caso di quarantena o isolamento fiduciario
va resa la prestazione lavorativa che viene, invece, meno con la
positività certificata. Questo quanto disposto da nuova circolare ministeriale che segue il raggiungimento dell'accordo sul contratto integrativo per la didattica digitale integrata (la cosiddetta "Ddi" che ha sostituito anche nel nome la Dad).
Dopo la firma di Cisl Scuola e Anief nei giorni scorsi è arrivata anche quella della Flc Cgil. Il Ccnl disciplina le modalità di lavoro
"a distanza" dei docenti per tutta la durata dello
stato d'emergenza dichiarato dal Governo.
Riconosciuto anche il diritto alla
"pausa" per gli alunni, anche in presenza di moduli orari
inferiori ai 60 minuti. Inoltre, anche nelle modalità a distanza i prof mantengono il diritto alle
assemblee sindacali durante l'orario di lavoro.
Da lunedì 9 novembre, sono
362mila gli insegnanti delle scuole statali che svolgono la propria attività in didattica a distanza integrata, il 45% dei docenti in servizio e quasi
4milioni gli studenti delle superiori di tutta
Italia.