(Teleborsa) - "Finora tutti i
previsori hanno avuto la tendenza a sottostimare sia i
cali di
PIL" dovuti alla crisi pandemica "sia i
successivi rimbalzi", quindi, la mia
opinione personale è che nel
quarto trimestre l'attesa di un
più 3% non sarà raggiunta, ma la
crescita sarà vicina
a zero se non negativa".
E' quanto ha detto il Vicepresidente della
Banca Centrale Europea,
Luis De Guindos, intervenendo al 31esimo workshop annuale della Fondazione The European House-Ambrosetti.
"Quindi avremo notizie peggiori di quelle
attese a settembre", ha aggiunto rilevando come il
terzo trimestre sia stato
migliore del previsto, ma poi sul
quarto trimestre incombe la
nuova ondata di
contagi e le
nuove misure restrittive anche e
"non paragonabili i primi lockdown".In più ci sono le
notizie positive sugli
sviluppi dei vaccini, che però non implicano che di colpo si otterrà la
copertura di massa date le
complicazioni logistiche a realizzarla in concreto. Insomma un quadro in cui
"forse l'elemento più importante è l'enorme incertezza", ha detto.
De Guindos ha quindi ricordato che la
BCE aggiornerà le sue
previsioni economiche a
dicembre.