(Teleborsa) - "Questa settimana ci sono stati
ritardi sulla consegna delle dosi di vaccini"
Pfizer "per tutti gli Stati membri, ma saranno assorbiti entro
metà febbraio. Dalla
prossima settimana le consegne torneranno al
100% delle dosi previste settimanalmente". Lo annuncia un portavoce della Commissione europea sulla base di quanto reso noto dall'azienda produttrice.
"Se quello che ci dice
Pfizer ovvero che il problema
è stato transitorio ed è stato superato il ritardo accumulato può essere recuperato nelle prossime settimane", dice
Agostino Miozzo, coordinatore del CTS. "La
seconda dose pare essere garantita per tutti quelli che
hanno già fatto la prima", ha aggiunto.
Il
tema dell'accelerazione sulla consegna dei vaccini sarà, tra l'altro, uno dei
temi di discussione alla videoconferenza dei leader dei 27 in programma oggi, alla quale ovviamente prenderà parte il Presidente del Consiglio
Conte. Proprio nelle scorse ore, preoccupazioni e polemiche, in scia al timore che a meno di 20 giorni dall'inizio della campagna vaccinale, l'esecutivo fosse già costretto a
rimettere mano al piano presentato a inizio dicembre in Parlamento dal Ministro della Salute
Roberto Speranza per rispondere ai ritardi nelle consegne decisi unilateralmente da Pfizer.
Notizia di ieri che il Governo italiano ha attivato
l'Avvocatura Generale dello Stato per valutare i diversi profili di responsabilità della casa farmaceutica Pfizer
in caso di inadempienza e le possibili azioni da intraprendere a
tutela degli interessi del Paese e dei cittadini. "I
ritardi della Pfizer nella fornitura delle dosi ha
creato disagi ovunque, con molte Regioni costrette a fermare la
vaccinazione già avviata. Allo stesso tempo, è stata trascurata la linea farmaceutica per la cura da casa del Covid-19, quindi all’insorgere della patologia, senza per forza andare all’ospedale, dove solo il 2-3% dei contagiati ha bisogno di un intervento urgente. Una
disorganizzazione che rischia di avere
conseguenze tragiche", sottolinea l'europarlamentare della Lega
Luisa Regimenti, medico legale e responsabile dipartimento Sanità per il partito nel
Lazio.
Nelle scorse ore è arrivato anche
l'allarme della Fondazione Gimbe. I ritardi nelle consegne del vaccino Pfizer mettono
"a rischio" la somministrazione della seconda dose, aggiungendo che tale situazione "costringe le Regioni a rallentare la corsa". E' fondamentale, avverte Gimbe, "
che in questa fase le Regioni accantonino i vaccini per garantire la seconda dose del vaccino".