(Teleborsa) - Dopo il via libera dell'EMA al
vaccino anti Covid di
AstraZeneca è in agenda per oggi un nuovo incontro tra governo e Regioni – anche alla luce dei ritardi annunciati dalle case farmaceutiche nella distribuzione – per aggiornare il
piano vaccinazioni. Ieri a Pratica di Mare sono arrivate le 66mila dosi del vaccino
Moderna ed è iniziata la distribuzione regionale. Alla riunione parteciperà anche il Commissario per l'emergenza
Domenico Arcuri che nei giorni scorsi ha già lanciato l'allarme: "Stiamo lavorando con uno schema che prevede 11 milioni e 200 mila vaccini, rispetto ai 28,6 milioni inizialmente previsti: oltre il 60% in meno".
"L'unità delle Regioni sul piano di somministrazione dei vaccini è fondamentale, oggi è previsto un primo incontro tra le Regioni e nel pomeriggio il commissario all'emergenza Arcuri e i tecnici delle Regioni faranno il punto – ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie,
Francesco Boccia, ai microfoni di Radio Immagina – Dopo questi passaggi tecnici convocheremo il coordinamento Stato-Regioni per programmare, con il ministro Speranza e il commissario Arcuri, la distribuzione dall'8 febbraio in poi adeguandola all'arrivo parallelo dei tre vaccini oggi disponibili: Pfizer, Moderna e Astrazeneca". "È una corsa contro il tempo per difendere e mettere in sicurezza soprattutto i più fragili, i più deboli e i più anziani e ora con Astrazeneca, consigliata per gli
under 55, anche tutte le altre fasce d'età", ha aggiunto il ministro.
Nel frattempo a livello europeo si continua a lavorare per assicurare le consegne ai vari Stati membri. "Lavoriamo con le aziende farmaceutiche per assicurare che i vaccini vengano consegnati agli europei. Pfizer-BioNTech consegnerà 75 milioni di dosi in più nel secondo trimestre dell'anno e fino ad un totale di 600 milioni di dosi nel 2021", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue,
Ursula von der Leyen. Da Bruxelles arrivano anche rassicurazioni sulle
ultime consegne effettuate dalle case farmaceutiche. "La settimana scorsa
Pfizer ha consegnato 3,5 milioni di dosi del suo vaccino e 500mila sono arrivate da Moderna", ha garantito il portavoce Ue per la Salute Stefan de Keersmacker. "Le consegne di queste dosi corrispondono al
100% di quanto previsto per la settimana appena trascorsa", ha aggiunto.
Dalla
Germania arriva la notizia che Bayer dal 2022 si occuperà della produzione del vaccino anti Covid di CuraVac. Germania che non esclude la possibilità di fare ricorso ai
vaccini cinesi e
russi nella sua campagna di vaccinazione. Ad affermarlo è stato direttamente il ministro della Salute,
Jens Spahn che, nel corso di un'intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine Sonntagszeiting, si è detto pronto a considerarli qualora ottenessero il via libera dell'Agenzia europea del farmaco.
(Foto: EPA/Biontech)