(Teleborsa) - Il CEO e fondatore di
Huawei, Ren Zhengfei, non pensa che l'
amministrazione Biden rimuoverà le
sanzioni sul gigante cinese della telefonia e delle telecomunicazioni. In vigore dal 2019, e rafforzate lo scorso anno, le sanzioni hanno pesantemente colpito Huawei, le cui vendite di smartphone sono diminuite del 22% nel 2020 e il cui marchio è uscito dai primi cinque brand globali per la prima volta in sei anni, secondo i dati di Canalys.
Ren Zhengfei ha detto che è "
molto improbabile" che Huawei venga rimossa dalla Entity List, la lista nera del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. "Non dico che sia impossibile, ma è estremamente improbabile. Fondamentalmente
non lo consideriamo una possibilità", ha aggiunto, sottolineando però che la società può sopravvivere anche senza fare affidamento sulle vendite di smartphone.
Il CEO di Huawei si è auspicato che Biden prenda in considerazione la questione, anche perchè le sanzioni colpiscono anche produttori statunitensi di chip statunitensi e altri fornitori. L'amministrazione Trump aveva imposto le restrizioni perchè i dispositivi della società potrebbero facilitare lo spionaggio cinese.
Nel corso delle stesse dichiarazioni alla stampa, Ren Zhengfei ha detto che le
vendite e i profitti dello scorso anno sono stati
superiori al 2019, ma non ha fornito ulteriori dettagli o numeri precisi, secondo quanto riporta AP.