(Teleborsa) - La
Commissione ha autorizzato, ai sensi della normativa UE sugli aiuti di Stato, un
regime italiano da 4 milioni di euro a sostegno delle PMI e delle micro imprese che forniscono
servizi di distribuzione di carburante sulle
autostrade italiane del Paese. Il regime di sostegno, sotto forma di sussidi diretti, è stato autorizzato nell'ambito del quadro temporaneo sugli
aiuti di Stato in vigore nel contesto della
crisi pandemica.Lo scopo della
misura - che non si applica alle stazioni di servizio gestite direttamente da
società petrolifere integrate, nè alla gestione congiunta di
attività di rifornimento e ristorazione - è alleviare l
a carenza di liquidità che le aziende interessate devono affrontare a causa delle restrizioni ai viaggi imposte dalle autorità italiane per limitare la diffusione del coronavirus, che hanno comportato un drastico calo della
domanda di carburante. L'
importo stanziato corrisponde ai
contributi previdenziali dei datori di lavoro sulle retribuzioni dei loro
lavoratori (ad eccezione dei contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) per i mesi di
marzo, aprile e maggio 2020.La Commissione ha ritenuto che il
regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo (in particolare, l'aiuto non supererà
1,8 milioni di euro per impresa, e l'aiuto sarà concesso prima del 31 dicembre 2021) e ha concluso che la
misura era necessaria, appropriata e proporzionata per far fronte a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, conformemente all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.