(Teleborsa) - Dopo aver incassato una
larga maggioranza in Senato, oggi il Premier
Draghi è atteso alla
Camera per una giornata che, in
tempi e passaggi, ricalcherà quella di ieri.
Un
discorso programmatico, quello pronunciato dall'ex numero uno della BCE,
ad ampio raggio che ha toccato numerose tematiche. Priorità, ovviamente, la
lotta alla pandemia ("
Nostro dovere è salvaguardare le vite dei cittadini: una trincea dove combattiamo tutti insieme, il virus è nemico di tutti") ma anche le
riforme, in scia all'insegnamento di Cavour: "
Le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano". Particolare attenzione alle "
ragazze e i ragazzi che hanno avuto, soprattutto quelli nelle scuole secondarie di secondo grado, il servizio scolastico attraverso la
Didattica a Distanza che, pur garantendo la continuità del servizio, non può non creare disagi ed evidenziare diseguaglianze".
Capitolo lavoro - Il governo
dovrà proteggere i lavoratori, tutti i lavoratori, ma - dice il Premier -
sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente. E la scelta di quali attività proteggere e quali accompagnare nel cambiamento è il difficile compito che la politica economica dovrà affrontare nei prossimi mesi".
Quanto alla strategia per i progetti del
Next Generation EU "non può che essere trasversale e sinergica. Sciolto anche il nodo sulla
governance, affidata al
MEF.Centrale il rafforzamento della sanità territoriale, in cima all'agenda la
tutela dell'ambiente ma
sono le nuove generazioni il cardine del discorso:
"ogni spreco è torto a loro", ha detto il Presidente del Consiglio che nella replica serale, ringraziando per la stima accordata ha sottolineato "
dovrà essere giustificata, validata dai fatti, dall'azione del governo da me presieduto". Incassato, dunque, il sì a Palazzo Madama con
262 voti a favore, oggi riflettori puntati su
Montecitorio. Questo il programma di una giornata che si annuncia altrettanto intensa:
l'intervento del Premier Mario Draghi è previsto alle 9 con l'esito della votazione sulla fiducia atteso
dopo le 20.