(Teleborsa) -
L'obiettivo fissato dall'UE, da qui al
2030, è di avere
"almeno" il
78% di occupati nella popolazione di età compresa tra i
20 e i 64. Secondo, "che almeno il
60% di tutti gli adulti partecipi ogni anno ad
attività di formazione". Terzo, "che il
numero di persone a rischio di
povertà o di esclusione sociale
diminuisca di almeno 15 milioni".
Sono gli obiettivi, decisamente
ambiziosi, del piano d'azione sul
pilastro europeo dei diritti sociali, presentato oggi dalla Commissione UE e che prevede
"azioni concrete - recita un comunicato - per proseguire l'attuazione dei principi del
pilastro europeo dei diritti sociali, nell'ambito di uno sforzo comune degli Stati, con il coinvolgimento attivo delle parti sociali e della società civile".
La Commissione afferma di aver già iniziato a tradurre nella pratica i principi del pilastro, proponendo nel
2020 iniziative relative al sostegno all'
occupazione giovanile e a salari minimi adeguati. Sempre oggi, l'esecutivo comunitario ha presentato anche la sua raccomandazione relativa a un sostegno attivo ed efficace all'occupazione
(EASE) in seguito alla
crisi Covid-19, per contribuire a una ripresa che sia
fonte di occupazione.(Foto: © andreykuzmin / 123RF)