(Teleborsa) - "Dobbiamo
cercare di uscire al più presto dalla pandemia e possiamo farlo solo con la
campagna di vaccinazione". Questa la ricetta di
Carlo Cottarelli per contrastare la crisi provocata dall'emergenza sanitaria. Così il direttore dell'Osservatorio sui Conti pubblici italiani in apertura del primo TEDx dell'Università Cattolica in media partnership con il
Sole 24 Ore."L'Italia è partita in ritardo con la
distribuzione dei vaccini" ma ora che si è rimessa in carreggiata e "a marzo ci sono buone possibilità di migliorare". "L'impatto della pandemia in Italia è simile agli altri Paesi". Tuttavia
, "tante imprese hanno timore di non poter riaprire", ha sottolineato Cottarelli.
Secondo l'economista questo è un buon momento per investire e per questo servono
"risorse finanziare". Soldi, sostiene Carlo Cottarelli, che arriveranno con il
Next Generation Eu dopo la presentazione ad aprile del Recovery Plan. "E' il momento di fare investimenti in formazione, risorse umane, anche indebitandosi verso l'Europa con tassi di interesse che saranno negativi visto che se
prendiamo 100 ne restituiremo 98".Capitolo
Recovery Plan. "Sarà migliorato senz'altro - ha detto Cottarelli a
Che tempo che fa su Rai3 - perchè il Governo precedente è proprio caduto sulla qualità del Recovery. In che modo verrà cambiato è prematuro dirlo, quello che
sappiamo è quello che Draghi ha detto nel suo discorso di richiesta di fiducia"."La cosa che è stata chiarita è il fatto che la
cabina di regia, che prima non era chiara, sarà al ministero dell'Economia in strettissima collaborazione con gli altri ministeri. Questo è già un passo avanti in termini di organizzazione e dei lavori. Credo che ci saranno aree non abbastanza sviluppate prima che erano state segnalate dalla Commissione europea come aree da
sviluppare ulteriormente, la riforma della
Pubblica Amministrazione, la riforma della Giustizia, servirà dare molta più concretezza alle varie proposte, perchè alcune di queste erano definite in termini molto vaghi, sarà fondamentale infine chiarire quali sono
gli obiettivi e fissarli in termini quantitativi e qualitativi che poi sbloccheranno l'erogazione delle risorse".