(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street prevalgono gli acquisti per l'
S&P-500.
La
decisione del Consiglio direttivo della
BCE, che lascia i tassi invariati e accelera sugli acquisti del programma PEPP, e la seguente
conferenza stampa di Christine Lagarde hanno rassicurato i mercati.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,198. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.723,4 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,13%.
Sensibile miglioramento dello
spread, che raggiunge quota +92 punti base, con
un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona allo 0,59%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,20%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +0,72%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,82%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata in aumento dello 0,90% rispetto alla chiusura precedente.
Effervescente il
FTSE Italia Mid Cap (+1,6%); con analoga direzione, in rialzo il
FTSE Italia Star (+1,41%).
Buona la performance a Milano dei comparti
beni per la casa (+4,34%),
tecnologia (+3,72%) e
telecomunicazioni (+3,24%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
alimentare (-2,54%),
materie prime (-1,85%) e
sanitario (-0,47%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+4,66%),
Moncler (+4,45%),
STMicroelectronics (+3,95%) e
Amplifon (+2,71%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
DiaSorin, che chiude le contrattazioni a -6,78%.
Crolla
Campari, con una flessione del 2,81%.
Vendite a piene mani su
Prysmian, che soffre un decremento del 2,43%.
Spicca la prestazione negativa di
Azimut, che scende dell'1,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Maire Tecnimont (+14,04%),
De' Longhi (+8,66%),
Cattolica Assicurazioni (+5,53%) e
Technogym (+4,70%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che termina le contrattazioni a -1,32%.
Anima Holding scende dell'1,27%.
Calo deciso per
GVS, che segna un -1,23%.
Sotto pressione
Garofalo Health Care, con un forte ribasso dell'1,01%.