(Teleborsa) - Il vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di
Pirelli,
Marco Tronchetti Provera, ha dichiarato di aspettarsi "una prima svolta" per l'economia italiana entro la fine di
giugno. "La voglia di ripartire é superiore alla paura di non farcela", ha dichiarato in un'intervista a Repubblica.
Per Tronchetti Provera nel resto del mondo ci sono già i segnali della
ripresa. "Li vediamo in
Cina, cominciamo a vederli negli
Stati Uniti ma anche nella buona volontà delle imprese e dei consumatori europei", sottolineando come anche le
imprese italiane rivolte al mercato estero siano già "all'interno di un processo di ripresa".
"Ci saranno imprese che per ristrutturarsi dovranno purtroppo ricorrere ai
licenziamenti, e altre no. Non c'è una contrapposizione tra
vaccinazioni e licenziamenti. D'altra parte eravamo l'unico Paese europeo ad avere un blocco di questo tipo, giustificato con la nostra
struttura produttiva molto frammentata", ha spiegato nell'intervista.
Quanto al
dl Sostegni, l'ad di Pirelli ha dichiarato che servono "inevitabili
compromessi per trovare un equilibrio tra le forze della maggioranza". "Il vero banco di prova per il governo – ha aggiunto però – sarà il
Recovery Plan, l'idea di Paese che vogliamo per i prossimi decenni. Il punto cruciale sarà l'esecuzione del piano, la messa a terra delle riforme per modificare situazione ormai cristallizzate". "Il processo di riconversione delle aziende va accompagnato con una
riforma degli ammortizzatori sociali che garantisca la formazione e la riqualificazione dei lavoratori per poter accedere ad un'altra
occupazione. Questo sarà un passaggio decisivo", ha concluso il manager.