(Teleborsa) - Il Consiglio dell’
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), nel corso della seduta di ieri (31 marzo, ndr) ha approvato l’avvio di una
consultazione pubblica sull’
offerta di coinvestimento notificata da
TIM lo scorso 29 gennaio. L'offerta riguarda
FiberCop e la realizzazione della rete in
fibra ottica in rete di accesso secondaria (quella che va dall'armadietto in strada alle abitazioni) in 1.610 comuni.
Il Consiglio ha quindi dato l'ok alla proposta contenuta nella stessa offerta di TIM di sottoporre degli impegni a
market test nel cui ambito le parti interessate – potenziali coinvestitori o richiedenti l’accesso - potranno fornire
pareri in merito alla conformità degli impegni offerti alle condizioni stabilite dal Codice delle comunicazioni elettroniche europeo e proporre
cambiamenti.
Gli Uffici dell’Autorità – si spiega in una nota – hanno condotto una analisi per verificare che la trasparenza dell’Offerta, il periodo di apertura per l’adesione alla proposta, le condizioni e modalità di accesso alla
rete VHC proposte dall’operatore e la
flessibilità delle condizioni di accesso siano compatibili con il Codice e le Linee Guida dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC). "Nell’ambito dell’analisi – ha precisato l'Autorità – sono state richieste a TIM
modifiche ed
integrazioni in ordine al periodo di apertura dell’Offerta ai coinvestitori, alla definizione delle condizioni di accesso alla cosiddetta semi-Gpon anche per i non coinvestitori, ed alla applicazione delle condizioni di accesso attualmente vigenti anche alla nuova rete VHC per tutti gli operatori, anche non coinvestitori".
Al termine della consultazione pubblica l’Autorità effettuerà, come previsto, le proprie valutazioni di merito sull’offerta ed i relativi impegni di coinvestimento, tenendo conto delle osservazioni del mercato e delle valutazioni dei soggetti interessati.